Progetto: |
ERAARZ – Energia Rinnovabile per le Aziende Agricole derivante da Reflui Zootecnici | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali | ||||
Soggetti Coinvolti: |
CRB – Centro di Ricerca sulle Biomasse (proponente progetto) Partners tecnico – scientifici: IERAAN, Istituto Europeo per le Ricerche Ambientali ed Antropologiche Nazionali Azienda Agricola Poggiovalle | ||||
Contenuti:
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realizzazione di un impianto di codigestione anaerobica di reflui zootecnici e biomasse erbacee (insilato di mais, sorgo) a biocelle nel territorio di S.Angelo di Celle (PG). Il biogas prodotto nel processo è utilizzato in un motore della potenzialità elettrica di 30Kw. | ||||
Progetto: |
ERAASPV: Energia Rinnovabile per le Aziende Agricole derivante da Scarti di Potature dei Vigneti | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali | ||||
Soggetti Coinvolti: |
CRB – Centro di Ricerca sulle Biomasse (proponente progetto) Partners tecnico – scientifici: Energy Project S.r.l., per la progettazione e la realizzazione dell’impianto Cantine Giorgio Lungarotti, che ospita l’impianto a biomasse e partecipa alle fasi di raccolta delle biomasse nei propri vigneti | ||||
Contenuti:
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Creazione di una filiera così composta: | ||||
Progetto: |
COTTRIGEN/FACEB - Filiera Agroforestale per Centrali a Biomassa di piccola taglia | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio | ||||
Soggetti Coinvolti: | CRB – Centro di Ricerca sulle Biomasse (proponente progetto) | ||||
Contenuti: ![]() ![]() |
Realizzazione di impianti di trigenerazione elettrica da biomassa e impianti prototipali con diverse tecnologie finalizzate al recupero e valorizzazione energetica delle biomasse dedicate e residuali. Creazione di un villaggio della sostenibilità presso la Rocca di S.Apollinare (Marsciano). Nell'ambito del progetto realizzati i seguenti impianti o facility: a) Comune di Marsciano (PG), c/o Rocca di S. Apollinare: impianto di produzione di energia elettrica, termica e frigorifera (100 kWe + 150 kWt + 70 kWf) ad olio vegetale. Oltre alla parte trigenerativa, l’impianto prevede il sistema di spremitura e relativi silos di stoccaggio semi e serbatoi per il contenimento dell'olio prodotto e la produzione di un panello per uso mangimistico. Scopo del progetto è la realizzazione di una filiera corta che utilizza vari tipi di oleaginose, incluso il cardo, per terreni non adatti all’agricoltura, replicabile in altre realtà a livello nazionale, verificando la fattibilità tecnico-economica e funzionale dell'investimento. b) Impianto a minibiogas da circa 30 kWe e 50 kWt, installato presso la sede di S. Apollinare – Marsciano (PG). L’impianto, costituito da digestori interrati al fine di preservare l’impatto paesaggistico dell’area storica della Rocca di S. Apollinare, può essere alimentato con reflui civili, sfalci di potature da manutenzione del verde, rifiuti organici della mensa e residui della spremitura di oli vegetali. c) Recupero ambientale ed efficientamento energetico (certificazione leed) di un edificio storico (ex scuderia) nel complesso della Rocca Benedettina di S. Apollinare Comune di Marsciano; d) Sede del Centro di Ricerca sulle Biomasse: impianto di cogenerazione a biomasse della potenza elettrica di circa 100 kW. L'impianto si basa sulla tecnologia delle turbine a combustione esterna alimentato dai fumi della combustione/gassificazione di cippato di legno. I componenti principali dell'impianto sono: microturbina, generatore di calore a biomasse e scambiatore di calore fumi-aria. e) Laboratori del Centro di Ricerca sulle Biomasse a supporto delle attività del progetto: certificati ISO 9001, svolgono attività di ricerca e sperimentazione finalizzate all’analisi e caratterizzazione energetica della biomassa e alla sperimentazione di processi termochimici e biologici. | ||||
Progetto: |
ENERPOLL – Valorizzazione Energetica della Pollina | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero delle Politiche Agricole e Forestali | ||||
Soggetti Coinvolti: |
CRB – Centro di Ricerca sulle Biomasse (proponente progetto) Azienda Agraria Cerquaglia | ||||
Contenuti:
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Creazione di filiera di raccolta, stoccaggio e valorizzazione energetica della pollina mediante impianto di gassificazione realizzato presso azienda di S.Venanzo (TR) | ||||
Progetto: |
360°Green Revolution | ||||
Ente Finanziatore: | ATI Monte Vibiano Vecchio | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Centro di Ricerca sulle Biomasse Azienda Agricola ATI Monte Vibiano Vecchio | ||||
Contenuti: |
Due linee principali. La prima riguarda lo studio e la quantificazione delle emissioni di gas ad effetto serra dell’ATI Monte Vibiano Vecchio secondo quanto disposto dalla norma ISO 14064; La seconda linea individua e sviluppa tecnologie innovative ed interventi finalizzati all’azzeramento delle emissioni. Al termine delle attività DNV ha rilasciato a Monte Vibiano il primo certificato al mondo, in accordo con la norma ISO 14064, che dichiara l’Azienda prima azienda agricola al mondo a raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas effetto serra, con sole attività interne, senza acquisto di crediti di riduzione. | ||||
Progetto: |
SCER - nuovo Sistema di Climatizzazione di edifici artigianali in ambito urbano basato sulle fonti Energetiche Rinnovabili | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Comune di Perugia Consorzio “Le Fratte” Centro di Ricerca sulle Biomasse | ||||
Contenuti:
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Sono stati realizzati presso l’area industriale di S.Andrea delle Fratte (Perugia) due innovativi impianti prototipali. Il primo impianto prototipale impiega l’energia da solare fotovoltaico abbinata ad una pompa di calore geotermica a bassa entalpia con sonde verticali, che sfrutta il sottosuolo come serbatoio termico. Nel sistema è stato introdotto un serbatoio di accumulo termico (una vasca interrata in calcestruzzo riempita di acqua) da porre in serie tra le sonde e la pompa di calore; tale elemento innovativo è volto alla ricerca di una soluzione adatta a far evolvere e ad ottimizzare il sistema geotermico messo a punto, così da offrire futuri vantaggi in termini di efficienza e di risparmio sia economico sia energetico. La seconda tipologia di impianto prototipale prevede un impianto solare fotovoltaico in copertura per il soddisfacimento del fabbisogno di energia elettrica dell’utenza, abbinato a una caldaia a biomasse per la produzione di energia termica di ultima generazione alimentata a cippato o pellet. Inoltre, per il raffrescamento estivo, una macchina frigorifera ad assorbimento sfrutta il calore prodotto dalle biomasse solide. | ||||
Progetto: |
POSTALZEV - “Veicoli ad emissione zero per i servizi postali con ciclo integrato di biocarburanti” | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (ente capofila e coordinatore del progetto) CIRIAF – Università di Perugia Centro di Ricerca sulle Biomasse Poste Italiane Spa CRIT Research Ducati Energia Spa Comune di Perugia | ||||
Contenuti:
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Progetto finalizzato alla realizzazione di un caso pilota per la sperimentazione di una mini-flotta composta da 20 quadricicli a basso impatto ambientale destinata a svolgere le attività di recapito della posta all’interno del centro urbano di Perugia in sostituzione dei motocicli attualmente in uso. Già nel 2007 il progetto Green Post dell’UE (Intelligent Energy Agency) aveva cofinanziato una prima implementazione di una flotta di quadricicli “verdi” su 4 centri urbani europei, Perugia (Italia), Bruges (Belgio), Szentendre (Ungheria), Rousse (Bulgaria), con risultati tecnici promettenti, sia in termini di efficienza energetica che di performance ambientale ed affidabilità dei mezzi. Questa ricerca ha puntato a compiere un ulteriore passo in avanti nella ricerca e sviluppo di un quadriciclo leggero ad alimentazione elettrica che ha previsto la sperimentazione di due ulteriori innovazioni tecnologiche: | ||||
Progetto: |
BEN - Biomass energy register for sustainable site development for European Regions | ||||
Ente Finanziatore: | UE (Intelligent Energy Europe) | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Fraunhofer Institute (UMSICHT) (Germania - coordinatore del progetto di Ricerca) Centro di Ricerca sulle Biomasse (partner del progetto di Ricerca) Europaisches Zentrum fur Erneuerbare Energie Gussing (Austria) Rural Development Initiatives Limited (Inghilterra) Instytut Ekologii Terenow Uprzemyslowionych (Polonia) Win Emscher-Lippe (Germania) StowGim (Polonia) | ||||
Contenuti:
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Il progetto europeo, della durata complessiva di tre anni, ha riguardato le seguenti linee di ricerca: | ||||
Progetto: |
BIODIE2: Tecnologie per la produzione di biodiesel di seconda generazione da biomasse lignocellulosiche | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Centro di ricerca sulle Biomasse (coordinatore del progetto di ricerca) Enel CNR – Istituto Motori MARSEC | ||||
Contenuti:
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Il progetto riguarda la ricerca e la messa a punto di tecnologie ottimizzate per la produzione di biodiesel di seconda generazione mediante tecnologia Fischer-Tropsch a partire da biomasse lignocellulosiche. Il progetto ha visto come attività principale lo studio, la messa a punto e l'ottimizzazione dei processi della filiera di produzione di biodiesel di II generazione a partire da biomasse lignocellulosiche, intese come biomasse residuali (potature di vite, olivo, frutteti, manutenzioni urbane e boschive), o colture dedicate (pioppo, robinia, miscanto, sorgo da fibra). Il progetto ha previsto la realizzazione di un impianto sperimentale in scala da laboratorio per la produzione del biodiesel, la sperimentazione di varie tipologie di biomasse e l’individuazione dei parametri chimico-fisici del il processo. Parte integrante del progetto è stata l'analisi chimico-fisica, la certificazione del biodiesel prodotto, e la sperimentazione nei vari tipi di motore diesel per verificarne la compatibilità e le prestazioni. | ||||
Progetto: |
Ottimizzazione della filiera di trigenerazione da olio vegetale | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (ente capofila e coordinatore del progetto) CIRIAF – Università di Perugia Centro di Ricerca sulle Biomasse Poste Italiane Spa CRIT Research Ducati Energia Spa Comune di Perugia | ||||
Contenuti: |
Le attività di ricerca si sono suddivise in due linee principali. La prima, relativa alla trigenerazione ad olio vegetale, ha compreso le seguenti attività: | ||||
Progetto: |
RuralE.Evolution | ||||
Ente Finanziatore: | UE (Intelligent Energy Europe) | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Coldiretti Umbria (coordinatore del Progetto di Ricerca) Centro di Ricerca sulle Biomasse (partner del progetto di Ricerca) Intercoop Group (Spagna) Foundation Valencian Region-European Region (Spagna) Tobacco Cooperative of Toumpa-Kilkis Prefecture (Grecia) Aristotle University of Thessaloniki, Research Committee (Grecia) National Confederation of the Agricultural Cooperatives and Agricultural Credit (Portogallo) Energy Association Of Entre Douro E Vouga (Portogallo) HANGYA Cooperative Association (Ungheria) ACQUAPROFIT Engineering, Consulting and Investment Corporation (Ungheria) | ||||
Contenuti: |
Il progetto complessivo, della durata di 3 anni, si è suddiviso nelle seguenti linee di ricerca: | ||||
Progetto: |
BIOETA2 - “Bioetanolo di II generazione e biocombustibili ad elevato indice di sostenibilità ambientale” | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | ||||
Soggetti Coinvolti: | Centro di Ricerca sulle Biomasse | ||||
Contenuti:
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il progetto ha previsto la realizzazione di un impianto prototipale da laboratorio per la produzione di bioetanolo di II generazione (da biomasse lignocellulosiche), equipaggiato con sistema di pretrattamento della biomassa attraverso Steam Explosion, e relative prove sperimentali.
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Progetto: |
Recupero e valorizzazione energetica di biomasse legnose spiaggiate | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | ||||
Soggetti Coinvolti: | Centro di Ricerca sulle Biomasse | ||||
Contenuti:
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il progetto ha previsto la definizione di un sistema integrato di gestione delle biomasse legnose spiaggiate per analizzare e valutare il loro potenziale riutilizzo, ed in particolare: | ||||
Progetto: |
WATER & CARBON FOOTPRINT: sviluppo di algoritmi e software per la valutazione del Carbon Footprint nelle aziende vitivinicole | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Centro di Ricerca sulle Biomasse OPERA Osservatorio europeo per l’agricoltura sostenibile AgroInnova | ||||
Contenuti:
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Il progetto ha previsto la valutazione della sostenibilità dell’agricoltura vitivinicola in Italia, mediante lo studio e lo sviluppo di algoritmi (ed uno specifico software) per la stima degli impatti in termini di water e carbon footprint.
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Progetto: |
BIT3G – Bioraffineria Integrata di Terza Generazione | ||||
Ente Finanziatore: | Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca | ||||
Soggetti Coinvolti: |
Novamont S.p.A. (Coordinatore) AgriNewTech s.r.l. Centro di Ricerca per le Colture Industriali (CRA CIN) Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) Enea (Centro di Ricerca Trisaia) Filarete servizi Srl Matrìca Università degli Studi di Perugia (con 5 unità di ricerca, tra cui il Centro di Ricerca sulle Biomasse) | ||||
Contenuti:
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Il Progetto, finanziato nell’ambito del Cluster nazionale sulla Chimica Verde, ha previsto il conseguimento di 5 Obiettivi Realizzativi:
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